
Oggi il team di Agrimarket Iblea dedicherà il proprio blog all’approfondimento di una tra le tante malattie fungine nota come Antracnosi di cui molte colture (pomodoro compreso) risultano esserne particolarmente vulnerabili. Nella maggior parte dei casi, la malattia si manifesta entro la fine dell’estate, durante il periodo di fruttificazione, e può causare dunque enormi perdite di raccolto. Come sempre il nostro motto è: Imparare a riconoscere un problema è il modo migliore per combatterlo!
Di cosa si tratta?
L’antracnosi è una malattia fungina causata da numerosi funghi appartenenti a specie diverse, alcuni dei quali sono specie-specifici e quindi non attaccano piante differenti, mentre altri sono “ad ampio spettro”, cioè colpiscono numerose piante distinte.
La malattia può fare la sua prima comparsa su tutte le parti aeree della pianta, anche se gli organi più facilmente colpiti, e quindi segnalatori della malattia, sono le foglie e, nelle piante da orto, i frutti, soprattutto quelli in fase di maturazione. Possono tuttavia essere colpiti anche i fusti o i rametti.
Quali sono i primi sintomi di un attacco fungino in atto?
I sintomi si rinvengono come:
- A livello di foglie e fusto: Macchie scure e incavate, di forma ellittica, che tendono progressivamente ad allungarsi fino al generale avvizzimento dell’organo colpito. Anche se non c’è infezione a livello del frutto, i cespugli malati non possono certamente dare un buon raccolto.
- A livello del frutto: Punti “depressi”, inizialmente non di colore diverso dalla pelle, ma nel tempo, le aree danneggiate crescono e si scuriscono, diventando quasi di colore nero. Nella parte centrale del punto si forma un’area di colore giallo-marrone con un gran numero di macchie scure. I tessuti di frutta in queste aree si ammorbidiscono e marciscono, la polpa acquisisce un sapore amaro.
Quali sono le condizioni ideali allo sviluppo della malattia?
Si propaga attraverso le spore (“semi”) che rimangono fra i residui vegetali sul terreno. Condizioni predilette sono:
- Temperatura tra i 15°C e i 20°C
- Umidità dell’aria elevata (85-95%)
- Primavera ed autunno molto piovoso
Cosa fare per prevenire i danni di un tale attacco fungino?
- I cespugli colpiti dall’antracnosio in larga misura dovrebbero essere scavati e disinfettati sotto di essi.
- Raccogliere ed eliminare velocemente le foglie, i residui vegetali e i frutti caduti, per ridurre la fonte di contagio.
- Evitate in ogni modo di bagnare il fogliame durante l’irrigazione.
- In caso di infezioni pregresse, effettuate trattamenti preventivi, già all’ingrossamento delle gemme, dopo ogni pioggia primaverile.
- Pulire regolarmente i letti dalle erbacce.
- Prediligere cultivar resistenti e tolleranti
Nella speranza di avervi dato qualche utile suggerimento o qualche informazione utile ad accrescere il vostro bagaglio di conoscenze in fatto di patologie fungine, Vi rinnoviamo il nostro invito a segnalarci vostre esperienze, curiosità, dubbi o se vi piacere il team Agrimarket Iblea rimane a vostra disposizione per consulenze sul campo personalizzate sulla base delle vostre specifiche esigenze.