
Oggi il team di Agrimarket Iblea ha il piacere di ragguagliare i suoi lettori a proposito di una problematica che potrebbe gravare sulle colture qualora un piccolo insettino apparentemente innocuo decida di colonizzare le vostre colture di pomodoro.
Scopriamone insieme qualche dettaglio.
Di cosa si tratta?
Gli insetti di cui sopra sono comunemente definiti afidi, insetti polifagi appartenenti all’ordine Hemiptera, al sottordine Sternorrhyncha e alla superfamiglia Afidoide. Si sviluppano abbastanza frequentemente sul pomodoro come colonie ed è formidabile la loro capacità di trasmettere diversi virus.
Quali sono i primi campanelli d’allarme?
- Riduzione della crescita di giovani germogli o anche piante.
- Fitte bianche e presenza melata sulla superfice del pomodoro
- Presenza di fumaggine
Quali potrebbero essere le conseguenze per le colture?
Tra i danni più consistenti che la presenza degli afidi possono determinare sulle colture riscontriamo una riduzione della fotosintesi, della respirazione fogliare, l’imbrattamento dei frutti e inevitabilmente la loro difficile commerciabilità.
Quali sono i metodi più efficaci per limitare i danni peggiori?
- Produrre le piante in un rifugio a prova di insetto.
- Controllare la qualità sanitaria delle piante prima dell’innesto.
- Installare teli anti – insetto alle aperture dei rifugi
- Diserbare la terra e l’ambiente circostante
- Rilevare i primi parassiti grazie a pannelli gialli appiccicosi sopra la coltura quando le piante vengono introdotte o pannelli blu adesivi sopra la coltura.
Nella consapevolezza che un discorso esauriente non può delinearsi a partire da queste poche nozioni, il nostro invito continua ad essere quello di mettervi in contatto con il nostro team di professionisti , i quali dopo un’attenta valutazione sapranno mettere a punto la strategia migliore alla risoluzione del vostro problema.